L’intero costo della guida, o perché probabilmente stai pagando troppo per la metropolitana

Se guidi una macchina per cosa paghi di solito ? C’è la benzina, l’assicurazione, le sporadiche visite dal meccanico, a volte i pedaggi, forse qualche piccola somma per il parcheggio se non lavori in periferia. Si accumula un bel po’, in effetti é molto di più di quanto potresti pagare nel caso in cui vivessi in città e utilizzeresti semplicemente  la metropolitana o la bici. (Fortunatamente per quelli di noi che vivono negli Stati Uniti, l’American Public Transportation Association ha una calcolatrice on line, che indica esattamente quanti soldi butti via ogni giorno quando salti nella tua piccola vettura Camry). Certo, gli abitanti in zone urbane centrali possono spendere di più in affitto e spese alimentari (Brooklyn é di recente diventata la seconda città più cara in America ma ha una media di entrate per famiglia pari a 32.000 $ – come?) ma salvano parecchio riguardo i costi di trasporto, anche se la tariffa in continua salita, comincia a far in modo di escludere i comuni più bisognosi di trasporto pubblico.

I due aspetti si controbilanciano, vero? Quelli che possiedono una macchina pagano un paio di migliaia di dollari in più ogni anno, sotto forma di spese aggiuntive mentre gli abitanti della città pagano i costi più alti per aver accesso all’affidabile sistema di trasporto pubblico. I conducenti nei più grandi corridoi metropolitani devono pagare ponti, tunnel e pedaggio autostradale mentre le persone in prossimità del centro devono pagare per le tariffe degli autobus e metropolitana.

Il trasporto pubblico é un settore fortemente sovvenzionato, le cifre sono facilmente racimolate da spese di bilancio da stato a stato. (Questo é uno studio che compare le sovvenzioni attraverso i dividendi a NYC, include persino i traghetti, una maniere spesso dimenticata di andare al lavoro). Per le metropolitane, New York, sovvenziona circa un quarto del viaggio per ogni passeggero, e per gli autobus si arriva circa al 70% di sovvenzioni. Quando si parla di un servizio pendolare come quello della ferrovia di Long Island le sovvenzioni raggiungono l’88% per il viaggio medio, che varia a seconda della distanza, in maniera diversa rispetto agli altri due modelli. Bilanciare le sovvenzioni é un operazione semplice per le amministrazioni dei servizi: basta semplicemente innalzare le tariffe. Che vi piaccia o no, una parte delle vostre tasse per Stato federale e comunali, vanno verso i fondi per il trasporto, anche se non prendete mai un mezzo pubblico, un concetto il quale molti legislatori ed elettori in contesti sub-urbani ed extra-urbani non ritengo molto “figo”.

Quinti se siete un autista abituale vi state probabilmente chiedendo, dove sta la mia sovvenzione? Perché il governo non mi paga il 30% della benzina o il 50% del pedaggio o il 70% delle mie grandi ammaccature?

Tenetevi forte autisti: più o meno lo fanno già. Si può pensare che l’importo che si sborsa ogni mese per la guida é esorbitante, ma i costi di guida sono così artificialmente ribassati che beneficiate di una sovvenzione, semplicemente perché non vi è alcuna volontà politica di far montare l’imposta federale sul carburante, come lo si fa con le tariffe del trasporto pubblico.

Sarebbe ragionevole pensare che, se l’aumento delle tariffe é il miglior modo di bilanciare le sovvenzioni per il trasporto (scherzo, il metodo migliore é di privatizzare il trasporto), incrementare il costo della guida tramite l’aumento della tassa sulla benzina includendo i costi sociali della guida (congestioni, emissioni, sicurezza pubblica, invecchiamento delle infrastrutture pubbliche) sarebbe il metodo migliore di controbilanciare i costi della guida.

Non abbiamo avuto un incremento della tassa sul carburante in America dal 1993. Per mettere il tutto in prospettiva, il costo di un viaggio in metropolitana a New York e Chicago é incrementato del 44% (con un aumento critico che lo porterà al 50%) e a Boston é salito del 57% – anche l’aggiunta di un centesimo sulle imposte federale sul carburante (un aumento relativamente misero del 22% per $ 0.234/gallone)  aggiungerebbe miliardi di fatturato (PDF) al budget USDOT e creerebbe un lungo cammino verso il finanziamento del costo reale della guida.

Quante probabilità ci sono di vedere un aumento delle tasse federali sul carburante nei prossimi dieci anni? Non molte. Non c’è molto favore per l’incremento del livello statale di tassazione del carburante, solo l’Iowa si avvicina all’aggiunta di 0,05 dollari sulla tassa statale, che non è stato modificato dal 1989. Il governatore del Massachusetts Deval Patrick, ha anche tentato di aumentare le tasse del carburante verso un più robusto 0,19 dollari, una passeggiata che avrebbe prodotto circa 600 millioni di dollari all’anno per lo stato – ha fatto marcia indietro sulla proposta dopo aver realizzato che non c’era quasi nessuna volontà politica di prendere la misura.

D’altra parte, le aziende di trasporto sono quasi sicure di aumentare le tariffe che superino l’inflazione per pura necessità, e quando si alzano i prezzi tanto da escludere gli elettori dal trasporto non rimane molto a bloccare il regresso; alzando i prezzi per escludere i guidatori potrebbe fornire  alte probabilità di creare mezzi di trasporto alternativi.


Theodore Brown è un consulente di trasporto con sede a Brooklyn, New York.

Traduzione dall’Inglese a cura di Alessandro Vino. Immagini via dandelion89