Quali sono le 15 città più eco-friendly del mondo?

Con la rapida crescita della popolazione ed il connesso aumento della domanda di energia, non si possono non considerare gli effetti dello sviluppo tecnologico sull’ambiente.

Sebbene queste città non sono letteralmente i luoghi più verdi del pianeta e non sono necessariamente ricche di vegetazione, tutte quelle in questa lista meritano un riconoscimento speciale per l’impegno verso l’eco-compatibilità.

15 Austin, Texas, Stati Uniti

Austin è pronta a diventare il numero uno come centro di produzione di energia solare negli Stati Uniti. La città è infatti sulla buona strada per soddisfare il 20% del suo fabbisogno di energia elettrica attraverso l’uso di energie rinnovabili entro il 2020. Il 15% del suo territorio è poi destinato a parchi e altri spazi aperti, vanta 32 chilometri di piste ciclabili e ha un’ambiziosa iniziativa smart-growth (crescita intelligente), che la rende un felice angolo verde all’interno di uno stato non proprio così verde.

14 Kampala, Uganda

Questa capitale sta superando tutte le sfide che si presentano per molte aree urbane dei paesi in via di sviluppo. Originariamente costruita su sette colli, Kampala trae ricchezza dai suoi dintorni lussureggianti ma è contemporaneamente afflitta dai mali della povertà e dell’inquinamento. La città ha approvato una serie di leggi a sostegno dell’agricoltura urbana che ha rivoluzionato non solo il sistema alimentare locale ma anche quello nazionale. Con i progetti per eliminare i taxi dalle strade, istituire una tassa di congestione del traffico ed introdurre un servizio di autobus completo, Kampala è sulla buona strada per diventare un più sicuro, pulito e sostenibile luogo per vivere.

13 Bangkok, Thailandia

Una volta conosciuta per le ciminiere e lo smog, Bangkok ha oggi grandi progetti per un futuro più luminoso. Il governatore della città Apirak Kosayodhin ha recentemente annunciato una strategia verde da svolgere in cinque anni che comprende un forte impegno verso l’eco-compatibilità: riciclare l’olio da cucina usato dai cittadini al fine di produrre biodiesel, ridurre le emissioni globali e rendere gli edifici della città più efficienti. Bangkok ha compiuto notevoli progressi nella lotta contro l’inquinamento atmosferico negli ultimi dieci anni ed anche se i livelli di inquinamento sono ancora superiori rispetto ad alcuni dei suoi omologhi asiatici il suo progresso finora è impressionante.

12 Bogotá, Colombia

In una città conosciuta per la criminalità e le baraccopoli, un sindaco ha condotto una crociata contro le automobili che ha contribuito a rendere Bogotá una delle città più accessibili e sostenibili dell’emisfero occidentale. Enrique Peñalosa, sindaco dal 1998 al 2001, ha impiegato il suo tempo al fine di creare un sistema di trasporto bus ad alta efficienza, far ricostruire i marciapiedi così da consentire ai pedoni di muoversi in sicurezza, costruire più di 180 chilometri di piste ciclabili e rivitalizzare 1.200 spazi verdi della città. Ha poi limitato l’uso dell’auto nelle strade cittadine nelle ore di punta, riducendo il traffico del 40% e ha sollevato le tasse sulla benzina. La città ha inoltre avviato una “giornata senza auto” annuale e mira ad eliminare l’uso dell’automobile personale nelle ore di punta entro il 2015.

11 Barcellona, Spagna

Acclamata per il suo grande approccio alle aree pedonali (il 37% di tutti gli spostamenti avvengono a piedi), la promozione dell’energia solare e le strategie innovative di parcheggio, Barcellona rappresenta una nuova visione per il futuro in Europa. Il piano di rigenerazione urbanistica della città comprende anche la riduzione della povertà e gli investimenti in settori trascurati, dimostrando una visione olistica della sostenibilità.

10 Sydney, Australia

Questo paese è stato il primo a respingere le inefficienti lampadine vecchia scuola. Gli abitanti di Sydney però hanno preso le cose con ulteriore impegno. Sono stati infatti promossi eventi per aderire ad un’ora di blackout totale della città per aumentare la consapevolezza sul riscaldamento globale. Aggiungete poi la loro ricerca per una carbon neutrality, l’innovativo programma di smaltimento dei rifiuti alimentari ed eccoci di fronte ad una metropoli sulla buona strada per diventare la punta di diamante del Sud del mondo.

9 Bahía de Caráquez, Ecuador

Dopo aver subito gravi danni a causa di calamità naturali alla fine del 1990, il governo di Bahía de Caráquez e le organizzazioni non governative che operano sul territorio, hanno sviluppato un piano di ricostruzione della città al fine di essere più sostenibile. Dichiarata “Città Ecologica” nel 1999, ha sviluppato programmi per proteggere la biodiversità, per il rinverdimento delle aree disboscate e per il controllo dell’erosione del territorio. La città, meta per eco-turisti, ha anche cominciato a praticare il compostaggio dei rifiuti organici dei mercati pubblici e delle famiglie e a sostenere l’agricoltura biologica e l’acquacoltura.

8 San Francisco, California, Stati Uniti

Quasi la metà degli abitanti di Frisco prende i mezzi pubblici, va a piedi o in bicicletta ogni giorno ed oltre il 17% della città è dedicato a parchi e spazi verdi. San Francisco è stata anche un leader in bioedilizia con più di 70 progetti registrati con il sistema di certificazione LEED del US Green Building Council. Nel 2001 gli elettori hanno approvato un progetto di 100 milioni di dollari per finanziare i pannelli solari, l’efficienza energetica e le turbine eoliche per le strutture pubbliche. La città ha inoltre vietato i sacchetti di plastica non riciclabili ed i giocattoli per bambini realizzati con prodotti chimici discutibili.

7 Londra, Inghilterra

Quando il sindaco Ken Livingstone ha presentato il piano d’azione per i cambiamenti climatici di Londra nel 2013, ciò ha rappresentato solo uno degli ultimi passi nella sua missione di rendere la sua città la più verde del mondo. Secondo il piano, Londra ricaverà il 25% del suo fabbisogno energetico da impianti che producono localmente, utilizzando fonti più efficienti, riducendo le emissioni di CO2 del 60% entro i prossimi 20 anni. Incentivi saranno poi offerti ai residenti che migliorano l’efficienza energetica delle loro case. La città ha anche emanato imposte rigide sui mezzi di trasporto personali per limitare la congestione nelle aree centrali, favorendo invece veicoli elettrici e ibridi.

Copenhagen, Danimarca

Con un grande parco eolico appena oltre le sue coste, Copenhagen è un sogno verde. La città ha inaugurato un nuovo sistema di metropolitana nel 2000 per rendere il trasporto pubblico più efficiente e recentemente ha vinto il Premio Europeo di Gestione Ambientale per la pulizia dei corsi d’acqua pubblici.

Vancouver, Canada

Producendo il 90% della sua energia da fonti rinnovabili, Vancouver è la più grande città della British Columbia leader in energia idroelettrica ed è ora in lista per l’utiizzo di energia eolica e solare per la riduzione significativa dell’uso di combustibili fossili. L’area metropolitana vanta 200 parchi e oltre 18 chilometri di lungomare; Vancouver ha infine sviluppato un piano lungo 100 anni verso la sostenibilità.

4 Malmö, in Svezia

La maggior parte dell’energia elettrica della Svezia è derivata oggi da fonti nucleari ed idroelettriche. Una città come Malmö, nota per i suoi ampi parchi e spazi verdi, terza città più grande del paese, è un modello di sviluppo urbano sostenibile. La città sta contribuendo al progetto verde della Svezia per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica mediante lo sviluppo di cooperative sostenibili e la trasformazione di diversi quartieri con progetti sostenibili.

Curitiba, Brazil

Curitiba è ampiamente considerata come uno dei posti più belli in cui vivere in Brasile ed è la meta turistica più popolare per i viaggiatori provenienti da tutto il paese. Una miscela di sensibilità ambientale e di pianificazione metropolitana progressista ha anche trasformato Curitiba in una delle più verdi destinazioni urbane del Sud America. Curitiba ha uno dei più semplici ma migliori sistemi di bus al mondo. Esso consente ai residenti di risparmiare energia utilizzando i mezzi pubblici. Questo è composto interamente da lunghi autobus con tre vetture collegate che circolano intorno alla città. Un’altra cosa interessante è che i parchi pubblici sono tenuti in ordine nel tagliare il prato mediante le pecore che pascolano in tutta la città.

2 Portland, Oregon, Stati Uniti

La città ha sempre raggiunto alti risultati nella pianificazione urbana ed ha spesso guadagnato un posto nelle liste dei luoghi più verdi per vivere. Portland è la prima città degli Stati Uniti per lo sviluppo di un piano globale per ridurre le emissioni di CO2 e ha fortemente spinto verso iniziative di bioedilizia. Essa gestisce anche un sistema completo di metropolitana leggera, autobus e piste ciclabili per aiutare a mantenere le auto fuori dalle strade e vanta 92.000 ettari di spazio verde ed oltre 74 chilometri per trekking, corsa e bici.

1 Reykjavik, Islanda

Reykjavik è la più piccola città verde sulla lista, con solo circa 115.000 residenti in città e circa 300.000 persone in tutta l’Islanda. Il suo impatto sull’ambiente è stato incredibile. Entro il 2050, l’Islanda ha intenzione di liberarsi dalla dipendenza dai combustibili fossili e basare tutto il suo sviluppo sull’idrogeno. Reykjavik già oggi produce energia elettrica esclusivamente da fonti idroelettriche e geotermiche e la città è nota poi per l’utilizzo di energia rinnovabile per alimentare gli autobus ad idrogeno per il trasporto pubblico.


Immagini via Flickr