Esplorando Berlino sulle Biciclette Elettriche Intelligenti

Berlino é una città fantastica dove il buon design é onnipresente e le infrastrutture per biciclette sono in abbondanza e di uno standard che farebbe invidia a molte città. Ho speso di recente qualche giorno nella Capitale Tedesca, girando progetti di design locali sulle smart ebike, per la ricerca sul mio articolo su come re-immaginare edifici urbani, appena pubblicato su Bettery Magazine.

Ma chi voglio prendere in giro. La ragione principale per andare a Berlino era quella di poter giocare con le bici elettriche, progettate dai ragazzi di smart – una compagnia più famosa per la loro auto a due posti piuttosto che per la bici a due ruote. Ci sono molte regole riguardo bici elettriche nell’Unione Europea (in effetti ci sono molte regole riguardo a tutto nell’Unione Europea…), tecnicamente questa bici elettrica é un pedelec – una bicicletta con un motore elettrico che si attiva quando si pedala. Quindi per coloro che sperano di trovare una bicicletta la quale possano accendere e partire rimarranno delusi.  Ma modificate le vostre aspettative e rimarrete piacevolmente sorpresi.

Le ebikes possono sembrare strane al principio, soprattutto a chi é abituato ad utilizzare una bici che va veloce solo quando si pedala duramente. Non appena vi abituate a quella strana sensazione di essere spinti da una forza estranea (vi ricordate quando i vostri genitori vi insegnarono ad andare in bici, spingendovi prima di lasciarvi andare? È la stessa sensazione), la ebike ha la potenzialità di aprire completamente la vostra mente riguardo la bicicletta come mezzo di trasporto urbano. Gli avvocati delle due ruote, spesso dicono che la maggior parte degli spostamenti urbani sono ad una distanza adatta per le biciclette,  anche se questo é sicuramente vero, cosa si pensa riguardo gli spostamenti a più grande distanza? Queste sono le percorrenze che, al meglio, la gente farebbe con i mezzi pubblici, o al peggio, per le quali comprerebbero una vettura. Fino a divenire completamente devoti alla loro amica a quattro ruote, che li accompagnerà per viaggi di qualsiasi distanza. Una bici elettrica che porta tutto il piacere della tradizionale pedalata con pochi inconvenienti, può far diventare il trasporto a due ruote una valida alternativa.

La ebike é un semplice oggetto. Per lo più somiglia ad una convenzionale bicicletta, con due pedali, freni e marce, ma ha anche un pannello di cotrollo rimovibile sul manubrio (foto qui sopra) che vi permette di controllare la potenza del motore e tenere sotto controllo il livello della batteria, la velocità, la distanza percorsa ecc. Questo pannello di controllo é il vostro amico. Aumentate a 4 – il livello più alto – e la partenza dal semaforo sarà quasi senza sforzo. In effetti, tutto il procedimento é praticamente senza sforzo. Ho speso sei ore pedalando per Berlino senza mai sudare (certo, la temperatura era piuttosto bassa).

Per coloro che amano pedalare come “esercizio casuale”, questa bici non é al caso vostro.

Per quelli tra di noi che sono più pigri, QUESTA BICI È IL MEGLIO.

Non é tutto senza sforzo. Se il livello della batteria é basso avrete bisogno di utilizzare la modalità “ricarica”. Questa modalità é malvagia e in controtendenza con il resto della bici. Necessita infatti di molto più sforzo di una normale bicicletta, questo sforzo aggiuntivo ricarica la batteria. Anche se la batteria é meglio di quella del vostro iphone, e non si inceppa al momento dell’utilizzo, prendete il mio consiglio e caricatela durante la notte. Vorrete evitare di utilizzare la modalità di ricarica. (Parlando di iPhone, la ebike ha una porta USB e un dock smartphone, un sogno per i nerd).

Questa bicicletta non é il massimo per chi abita al quarto piano senza ascensore o posto nello scantinato. Per metterla in modo semplice, pesa più della bici di Boris. Per metterla ancora in maniera ancora più semplice e per le persone che non vivono a Londra, pensa un inferno. Inoltre c’è il prezzo. Per 2,800 € (all’incirca $3,600 or £2,200), il rappresentante della smart pensa che sia “piuttosto economica”, ma io penso che sia una gran fetta del mio stipendio annuale.

Nonostante tutto, ogni lamentela riguardo la ebike diventa irrilevante quando considero l’esperienza. Pedalare per Berlino su questo veicolo ha cambiato la mia visione della città. Quando presi la mia prima bici a Londra realizzai di aver aperto le porte in parti della città che altrimenti non avrei mai potuto conoscere. Era una sensazione straordinaria, una sensazione che ho assaporato nuovamente con la ebike. Anche se questa volta ho aperto le porte ad una zona geografica più ampia.

Il mio lato cinico dice che le bici elettriche non fanno scendere le persone dalle macchina, invece fanno salire gli attuali ciclisti su mezzi meno attivi. Il mio lato idealista dice che le bici elettriche potrebbero trasformare il modo di andare in giro per le nostre città. Nonostante tutto, mi rimane il pensiero di dove poter recuperare 2,800 €.